A partire dai primi anni '90 le aziende alimentari di tutto il mondo hanno fatto affidamento sulla tecnologia a raggi-X per proteggere i consumatori, ridurre il rischio di ritirare i prodotti dal mercato e salvaguardare il marchio.

Nonostante l'indiscussa capacità di rilevazione di un'ampia gamma di corpi estranei densi, tra cui metallo, vetro e ossa calci cate, la tecnologia a raggi-X non è mai stata in grado di individuare alcuni materiali, quali schegge di vetro con diametro inferiore a 2 mm, sassi e frammenti in gomma e di plastica a bassa densità, soprattutto in prodotti con livelli di densità complessi.

Questa era la situazione no all'avvento della tecnologia MDX (Material Discrimination X-ray).

Ma cos'è esattamente la tecnologia MDX? Come funziona in pratica e quali bene ci garantisce alle aziende produttrici di generi alimentari?